Un po' di storia |
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Il mio interesse per l'astronomia cominciò nella primavera del 1970; mio zio Alberto, che da bravo contadino si alzava prima dell'alba, aveva notato che nel cielo del mattino appariva una "stella con la coda" e me ne informò. Oggi può apparire strano che una notizia del genere possa essere divulgata in questo modo, ma a quel tempo, nel piccolo borgo dove abitavo, le notizie viaggiavano lente e la trasmissione porta a porta era la più usata. La prima mattina serena mi alzai armato di macchian fotografica e cavalletto e potei riprendere la cometa nei campi antistanti bassa verso l'orizzzonte di Sud-Est. Si trattava della Cometa Bennett C1969Y1 una delle più belle e luminose comete apparse nei nostri cieli. Quella meraviglia mi colpì parecchio e da allora ho sempre avuto un grande interesse per i fenomeni astronomici . In quegli anni l'inquinqamento luminoso era molto contenuto e con una normale pellicala in B&W unita ad un filtro rosso si riusciva a coglier le nebulose della via Lattea come la foto a destra ripresa con un normale 50mm . |
Nel 1977 decisi di costruire un telescopio più grande e ordinai a Marcon l'ottica in una combinazione newton da 400mm. Ci volle parecchio tempo, ma nel frattempo preparai l'intera montatura in equatoriale con movimenti su entrambi gli assi, ciò fu possibile gerazie al l'aiuto di alcuni amici che potevano usare un'officina specializzata. Dopo 18 mesi il tele era pronto e venne montato in una nuova struttura dietro casa dotata di tetto scorrevole, peso completo circa 300KG. Comprai anche (da Zen costruzioni ottiche) un rifrattore acromatico da 150 mm F15 che fu posto in parallelo e usato come guida. Come macchina fotografica usavo una Canon F1 , ma le pellicole di allora non erano adatte alla foto astronomica e i risultati lasciavano a desiderare.
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CAVRIANA |
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I PIANETINI |
LA CUPOLA |
COSTRUZIONI OTTICHE |
LA MERIDANA |
Ad un bravo astrofilo sicuramente interessa la misura del tempo a cui sono legati moltissimi fenomeni celesti . Già da tempo avevo in mente di costruire una meridiana sulla facciata della casa , ma non trovando l'ispirazione giusta essendo questa esposta in modo anomalo verso Sud-Est trovai ottima la soluzione dell ' "Hemispherium" un antichissimo orologio solare. In pratica si tratta di una mezza sfera con il centro rivolto in alto, uno gnomone con la punta posta al centro di curvatura proietta tutto il cielo posto al di sopra, sarà così possibile vedere l'ombra del sole per l'intera giornata dal sorgere al tramonto. Tutte le ore saranno equidistanti e corrispondenti a 15 greadi , ciò facilita molto la costruzione. Una volta stabilito il meridiano locale e posta orizzontalmente la sezione della sfera tutto il resto verrà in automatico. Disegnato il quadrante si potranno avere molte indicazioni e con grande precisione. Ovviamente l'ora che corrisponde esattamente al TMEC essendo state predisposte tutte le correzioni per il meridiano locale, il sorgere e il tramontare del Sole per tutti i giorni dell'anno e di conseguenza la durata del giorno. Con buona approssiamzione la data poichè l'altezza del Sole sull'orizzonte è legata all'analemma che cambia colore ogni mese. Le prime due foto forniscono una visione d'insieme della costruzione, Al centro il quadrante con l'ombra del Sole sul meridiano locale che differisce dal meridiano dell'Europa centrale dell'angolo corrispondente alla longitudine. La quarta foto mostra l'ombra del sole in prossimità del tramonto verso l'orizzonte Ovest. L'ultima un primo piano degli analemmi con i mesi in diversi colori , le linee orizzontali riportano un tratto ogni 5 minuti e interpolando si può apprezzare il minuto che rimane la precisione su tutta la superfice. |
RITORNO A CASA |